Per quanto il tuo modello di business possa essere originale e innovativo è doveroso osservare che, salvo rare eccezioni (quelle in cui cerchi di entrare in un mercato con un approccio davvero rivoluzionario) è molto probabile che tu debba confrontarti quotidianamente con i tuoi competitor; ovvero aziende che, nella maggior parte dei casi, vendono il tuo stesso prodotto/servizio.
Ciò accade perché tanti segmenti di mercato sembrano ormai saturi e le possibilità che gli stessi vengano scalati sono ridotte all’osso. Senza trascurare quei settori in cui operano grandi aziende, leader indiscussi e apparentemente inamovibili, la cui influenza preponderante lascia agli altri attori un ruolo di comparse, più che di protagonisti.
Il punto di vista del cliente
Il contesto appena descritto ci mostra una situazione per nulla semplice se osservata dal punto di vista aziendale, ovvio.
Hai mai provato a chiederti, al contrario, cosa pensa il cliente di uno scenario competitivo tanto complesso?
Come ragiona un ipotetico acquirente che si trova a scegliere tra una miriade di offerte, sempre più simili e livellate, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo?
La risposta più plausibile a queste domande ci conduce inevitabilmente verso una duplice interpretazione:
1. da un lato gli acquirenti vedono ovviamente con occhio positivo il moltiplicarsi delle offerte poiché, come ci insegna una delle più semplici leggi di mercato, nel momento in cui l’offerta supera la domanda si scatena una corsa al ribasso sui prezzi. Non c’è nemmeno bisogno di sottolineare quanto i clienti apprezzino gli abbassamenti dei prezzi!
2.allo stesso tempo, però, va chiarito che esiste una proporzionalità diretta tra aumento delle offerte e difficoltà di scelta per chi deve acquistare un prodotto/servizio. In altri termini possiamo dire che gli acquirenti sono sempre più confusi e disorientati, quindi riuscire a richiamare la loro attenzione sul tuo brand è un’impresa assai ardua.
Quale ruolo gioca il numero verde in questa partita?
L’obiettivo che devi puntare, ormai lo avrai capito, è quello di riuscire ad emergere, farti notare, costruire un percorso di valorizzazione della tua immagine per ottenere benefici diretti e immediati, quantificabili attraverso un concreto aumento dei contatti e delle vendite.
Offrire prodotti e servizi di qualità superiore è un mezzo per creare valore, a prescindere dal mercato in cui si opera. Sembra difficile (se non impossibile) comunque, riuscire a mantenere elevati standard qualitativi competendo allo stesso tempo sul fattore prezzo.
La soluzione per non farsi coinvolgere nel circolo vizioso della competizione al ribasso sui prezzi, dunque, è senza dubbio la ricerca di una differenziazione in termini di brand reputation. Se la reputazione del tuo brand e la sua qualità percepita sono elevati, puoi beneficiare di un vantaggio competitivo che ti consente non solo di mantenere inalterati i prezzi, ma persino di proporti sul mercato a cifre maggiori rispetto ai competitor.
La vera partita, nel mercato di oggi, non si gioca tanto sui prezzi ma sulla “memorabilità” di un brand!
Attivare un numero verde va proprio in questa direzione, perché vuol dire offrire un servizio che i tuoi concorrenti non propongono, per di più realmente vantaggioso per il cliente, perché completamente gratuito (quindi si traduce in un risparmio immediato per chi vuole contattarti) e qualitativamente eccellente (data l’immediatezza e l’efficacia che tale mezzo racchiude in se).
Dalla combinazione di queste variabili, dunque, si può facilmente percepire l’importanza del numero verde: sia per il cliente, sia come strumento di marketing finalizzato ad una strategia di differenziazione, soprattutto per quel che concerne l’immagine del tuo brand.
Maria Gaja Suriano
Marketer Manager
