
In un mondo in cui tutti vendono mele non puoi sperare di diventare leader di mercato, o almeno guadagnare una buona fetta dello stesso, semplicemente dicendo che le tue sono più dolci e succose, devi essere capace di offrire una mela diversa, quella rossa!
Il brand positioning serve sostanzialmente ad individuare e mettere in pratica una serie di strategie utili a posizionarti diversamente nella mente del tuo potenziale cliente.
Posizionamento di marca vuol dire, quindi, farsi percepire diverso rispetto ai concorrenti, riuscendo allo stesso tempo ad essere “desiderabile” e unico nella propria nicchia di mercato.
Tutti i più grandi esperti di marketing sostengono infatti, che nessun prodotto o servizio, per quanto qualitativamente valido se paragonato agli altri presenti sul mercato, possa essere sufficiente ad avere successo se non coadiuvato da un’efficace strategia di branding.
Naturalmente non è semplice posizionarsi in maniera adeguata nella mente dei consumatori. Innanzitutto perché tutti i mercati somigliano a una selva fitta di competitor, impossibile da penetrare, ma anche a causa dei molteplici errori che spesso si commettono in fase di posizionamento.
Analizziamo insieme alcuni tra i più comuni:
1.Under Positioning. Si verifica quando il potenziale cliente non ha un’idea ben definita del marchio, il posizionamento è dunque confuso e poco sviluppato.
2.Over Positioning. Situazione opposta a quella precedente, in cui il posizionamento nella mente del consumatore esiste ed è molto forte, ma lo stesso è stato sviluppato solo rispetto a uno o due punti chiave, non offrendo una visione d’insieme e una consapevolezza complessiva del brand.
3.Posizionamento confuso. In questo caso l’argomentazione appare superflua; la stessa definizione, infatti, ci permette di capire che i potenziali clienti hanno un’idea confusa del marchio e del suo assetto valoriale.
Per avere successo non basta lavorare sul branding, bisogna farlo nel modo corretto!
Quali sono i vantaggi di un posizionamento ben fatto?
Nel momento in cui riesci realmente a farti percepire diverso dagli altri attori presenti sul mercato, ad entrare nella mente del consumatore, convincerlo del fatto che il tuo prodotto/servizio è differente; insomma, quando metti in campo la tua unique selling proposition, solo allora potrai iniziare a trarre i benefici della tua strategia di posizionamento.
Inoltre non importa che la tua sia una grande realtà aziendale o una piccola impresa, puntare sul brand positioning è l’unica soluzione realmente profittevole per far si che i potenziali clienti siano disposti a spendere di più per avere i tuoi prodotti, a comprare con maggior frequenza e maggiore interesse, persino a farsi ambasciatori e promoter (più o meno volontari) del tuo brand.
Il posizionamento di marca non dipende solo da fattori strategici, ma anche dagli strumenti scelti per interagire con i potenziali clienti.
In questo contesto si inserisce alla perfezione il numero verde come strumento utile a migliorare il posizionamento di marca. Tante persone, infatti, credono che attivare un numero verde e offrire la possibilità ai potenziali clienti di contattare gratis l’azienda o il professionista di turno, sia solo un modo per far risparmiare soldi.
In realtà non è così, poiché la questione economica rappresenta solo una parte (molto piccola) dei benefici che un numero verde racchiude in se. La maggior parte dei vantaggi, infatti, sono riconducibili proprio al miglioramento dell’immagine aziendale e al fatto che un numero verde ti permette di distinguerti dai tuoi concorrenti, sia in termini di offerta reale che come posizionamento nella mente dei consumatori!
Maria Gaja Suriano
Marketing Manager
